Riunione in prefettura con i tecnici Anas: i rilievi avrebbero confermato la sicurezza del viadotto. L’ok al ritorno alla normalità dopo la relazione tecnica
TERAMO – E’ finita sul tavolo del prefetto Massimo Zanni la chiusura del Ponte San Gabriele, a conferma dell’importanza del ruolo dell’arteria di accesso alla città e dell’attenzione che l’autorità dedica al problema sicurezza dei trasporti. La riunione in corso San Giorgio, alla quale hanno partecipato anche il sindaco Gianguido d’Alberto e il vice Giovanni Cavallari, si è conclusa attorno alle 18 ed è servita intanto a fare un pò di chiarezza su quanto accaduto ieri quando un cittadino ha segnalato la presenza della lesione trasversale a tutta la sede stradale in corrispondenza di un giunto e dell’ultima pila, versante est, quello di via De Gasperi tanto per intenderci.
Gli ingegneri della società della strade e dell’impresa cha da oltre due anni sta conducendo i lavori sul viadotto cittadino, hanno spiegato che i tagli effettuati oggi sull’infrastruttura hanno confermato la presenza della lesione a livello di manto stradale, molto probabilmente provocata dal peso dei mezzi in transito e favorito alla mancanza del giunto. Il posizionamento dei nuovi giunti, infatti, fa parte dell’ultima fase dei lavori, quelli che prevedono l’inserimento di nuovo ‘cuscinetti’ di appoggio degli impalcati sui pilastri, a conclusione dei lavori che vedranno poi anche la stesura di un nuovo manto di asfalto. Il ponte, in definitiva, è sicuro e la lesione è stata dovuta a sollecitazioni in parte previste e calcolate.
Adesso però questo va tradotto in una relazione che l’Anas rimetterà nelle prossime ore. Dai contenuti, o meglio, dalle conclusioni che se ne trarranno, dipenderà la riapertura al transito del ponte. La sensazione è che questa non dovrebbe tardare più di qualche giorno, tempo più o meno determinato dalla burocrazia e in tempo per la riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie.